L’assessore Veneziano esalta la scelta dell’Amministrazione di introdurre una premialità che si traduce in sconto sulla parte variabile della tariffa sui rifiuti, accusando l’opposizione di avere posto delle critiche frutto di improvvisazione e non di studio di atti.

In realtà abbiamo studiato bene gli atti amministrativi. Ma una iniziativa così farlocca camuffata a premialità, specchietto per le allodole” non necessita di approfondimento.

Poniamo delle semplici riflessioni:

  • che fine ha fatto il piano economico finanziario 2020 approvato dalla precedente amministrazione?
  • Se ti poni l’obiettivo di aumentare la percentuale di raccolta differenziata, si dovrebbero creare le condizioni per incentivare il cittadino ad un comportamento più virtuoso. La lettura del rifiuto differenziato può essere fatta a domicilio attraverso la lettura con trasponder, non si vedono le ragioni perché questa procedura debba impegnare gli utenti presso il CCR con gli orari di apertura, tra l’altro, recentemente ridotti.
  • Se i rifiuti ingombranti costituiscono un problema perché li ritroviamo nelle nostre campagne e per le strade, sarebbe più opportuno fare conoscere di più e velocizzare il servizio, che da contratto è totalmente gratuito. Perché l’utente dovrebbe portarlo e con quale mezzo al CCR? Fate rispondere più celermente al numero verde o, nel caso in cui non fosse sufficiente, attivate altri canali di prenotazione, così da soddisfare la richiesta nel giro di 24/48 ore e direttamente al domicilio dell’utente.
  • In fin dei conti, con il sistema introdotto da questa Amministrazione, in palese contraddizione col tanto sbandierato programma di governo, non si facilita il cittadino ad un comportamento più virtuoso, ma si facilita l’organizzazione del lavoro della società che gestisce il servizio di raccolta, compensando i costi maggiori sostenuti con le quotidiane e continue bonifiche delle discariche abusive ad opera degli sconosciuti all’anagrafe TARI.
  • Le continue bonifiche delle discariche, se da un lato fanno considerare più pulito il territorio dall’altra non educano a differenziare e a rispettare l’ambiente e riducono la percentuale di raccolta differenziata che, dati omogenei alla mano, è passata dal 51,66% riferito al solo mese di novembre 2020 al 46,26% riferito al solo mese di novembre

 

Ha ragione l’Assessore Veneziano: una gestione efficiente del servizio sui rifiuti ha bisogno di studi, non della sua mistificazione e improvvisazione !!

SALVO CUTRALI                               ALDO TIRALONGO                          NINO SAMMITO

Di NBTV