Comitato Pro Trigona di Noto.

Ieri si è tenuto a Noto il Consiglio Comunale sulla ormai datata vertenza relativa alla situazione del nosocomio Trigona e delle sue prospettive di rinascita.

Presente in Consiglio Comunale anche la deputazione dell’ARS della provincia di Siracusa, tranne l’onorevole Rossana Cannata che non ci ha fatto versare lacrime per la sua assenza.

Il Sindaco ha riferito ed esposto il contenuto della audizione in VI Commissione a Palermo e le istanze che l’amministrazione comunale di Noto ha chiesto con forza e determinazione all’Assessore alla Sanità Ruggero Razza, congiuntamente al Presidente del Consiglio Pietro Rosa.

Gli interventi sono stati ponderati e qualificati, in particolar modo abbiamo apprezzato l’onestà intellettuale del Sindaco e del Presidente del Consiglio che non hanno mai dato spazio all’enfasi, non nascondendo mai che il percorso è tutto in salita, anche per il danno fatto dalla passata amministrazione, purtroppo, afflitta da grave sordità dialogica.

Hanno chiesto nelle more della nuova e imminente rifunzionalizzazione della rete ospedaliera regionale il mantenimento a Noto del pochi reparti esistenti affiancando due reparti in convenzione, Medicina e Chirurgia,che renderebbero possibile la riapertura h24 del pronto soccorso e il mantenimento al Trigona del percorso di diagnosi e cura.

Si è chiesto cioè la possibilità di far fronte all’urgenza e di trattare le acuzie grazie alla presenza di reparti in convenzione, come sta accadendo in altre realtà in Italia e anche in Sicilia.

Gli interventi dei vari Consiglieri e del vice Presidente Adriano Formica (ex dipendente dell’ospedale Trigona) hanno sottolineato carenze gravi di organico che noi conosciamo bene, purtroppo, se non risolte rischiano di vanificare qualunque sforzo di questa amministrazione.

Oggi, vergognosamente del tanto decantato PTA rimane, o quasi, una bella targa in plastica verde all’ ingresso del Trigona! Regalo di un “Manager” del 2012.

Anche gli interventi della deputazione regionale ci sono parsi onesti e qualificati, in particolare quello del sempre presente in queste circostanze On. Giorgio Pasqua che ha messo il dito sulla eventuale fattibilità economica di tutta l’operazione.

Come Comitato, pur essendo sostenitori da sempre del servizio pubblico, ci rendiamo conto che nelle more della nuova rifunzionalizzazione, la strada intrapresa da questa amministrazione per cercare di salvare il salvabile è forse l’unica possibile e la condividiamo, come apprezziamo la capacità di continuo confronto con il nostro Comitato da parte dell’amministrazione.

Una sinergia, espressione del lavoro svolto con modestia dal Sindaco e dal Presidente del Consiglio per tutta la maggioranza e non solo.

Vogliamo come Comitato Pro Trigona sperare che i primi studi di fattibilità di questa operazione arrivino presto da parte dell ASP, con esito positivo per Noto e congiuntamente per tutta la nostra zona sud della nostra provincia.

Per ultimo, ma non per ordine di importanza, il Comitato ha apprezzato la sensibilità dimostrata per il nostro territorio da parte dell’Onorevole Daniela Ternullo che ha permesso di riaccendere i riflettori sulla precarietà dell’offerta sanitaria e altresì ha dato modo al primo cittadino e al Presidente del Consiglio di palesare le richieste del nostro territorio.

F.to

Dott. Sebastiano Tiberio

Rosario Salemi

Salvatore Rubino

Di NBTV