Giacinto Festival: Dieci Anni di Diritti e Cultura a Noto

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Il 20 e 21 agosto, Noto celebra la decima edizione del Giacinto Festival

Noto, la città dei diritti, ospiterà il Giacinto Festival il 20 e 21 agosto. Con dieci anni di storia, il festival è un punto di riferimento per la comunità LGBT+, dedicato all’informazione e all’approfondimento culturale.

Un Decennio di Impegno

Sotto la direzione artistica dell’attore Luigi Tabita e con l’alto patrocinio del Parlamento europeo e del Senato della Repubblica Italiana, il festival propone due giorni di eventi per discutere temi cruciali per la comunità LGBT+ attraverso vari linguaggi. Dal 2015, il Giacinto Festival ha attirato un pubblico ampio e diversificato, promuovendo il valore delle differenze.

Temi di Grande Rilievo

In questi anni, il festival ha trattato argomenti fondamentali come la terza età LGBT+, la disabilità, i migranti e il turismo LGBT+. La decima edizione avrà come tema principale la “lotta e testimonianza” dei diritti, in un momento storico particolarmente critico, come evidenziato dai recenti episodi di violenza omofoba.

Un Programma Ricco e Inclusivo

Il festival inizierà martedì 20 agosto alle ore 19 con la mostra fotografica “Le porte dei sogni – testimonianze notturne” di Oreste Monaco, presso l’Emeroteca di Palazzo Nicolaci. Alle 21, al Palchetto della Musica, ci sarà “Speech on human rights”, un incontro dove personalità della politica, della cultura e delle associazioni LGBT+ parleranno di diritti umani. Tra i partecipanti: Patrick Zaki, attivista per i diritti umani, e le KarmaB, celebri drag queen.

Mercoledì 21 agosto, alle ore 18, Piazza del Teatro ospiterà “Visione contemporanee”, un percorso performativo e sensoriale curato da Teatri Riflessi, This Is Not A Theatre Company di New York e Viagrande Studios. Alle 19.30, il centro storico si animerà con l’Onda rainbow, un flashmob organizzato dalle associazioni LGBT+. La giornata si concluderà alle 21 alla Loggia del Mercato con “Voci umane”, una retrospettiva di cortometraggi di Giuseppe Bucci.

Testimonianze di Impegno e Lotta

Luigi Tabita, direttore artistico, sottolinea l’importanza di mantenere alta l’attenzione sui diritti: “Le lotte e le testimonianze vanno conosciute e comprese per diventare vessillo di una libertà di esistere ed essere se stessi. I diritti, anche se acquisiti, non sono mai definitivi”.

Il Giacinto Festival del 2024 vedrà anche la partecipazione di amici storici della kermesse, come KarmaB e nuovi ospiti come Patrick Zaki, a dimostrazione che la difesa dei diritti LGBT+ riguarda tutti.

Di Redazione.

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