Rimodulazione della Rete Ospedaliera: La Provincia di Siracusa Esclusa dal Tavolo Tecnico

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Si è insediato il 16 c.m. a Palermo il tavolo tecnico per la rimodulazione della rete ospedaliera in Sicilia, ma la composizione dell’organismo incaricato di elaborare una proposta per la redistribuzione dei posti letto e delle discipline sanitarie negli ospedali dell’isola è subito diventata motivo di polemica politica.

Il tavolo è formato da tecnici e professionisti della sanità, chiamati a rappresentare l’intero comparto regionale piuttosto che singole Aziende Sanitarie Provinciali (Asp). Risalta l’assenza di rappresentanti che conoscano o possano rappresentare le esigenze degli ospedali delle province di Siracusa, Ragusa e Trapani. La mancanza di queste personalità fa temere che tali territori possano essere gestiti come appendici delle più grandi province vicine.

Il deputato regionale Carlo Gilistro (M5S) ha espresso preoccupazione per la composizione del tavolo tecnico, chiedendo chiarimenti. “Desidero comprendere e verificare se alcuni degli esperti possano avere un coinvolgimento territoriale che finisca, direttamente o indirettamente, per avvantaggiare alcune province a discapito di altre”, ha dichiarato. Gilistro ha sottolineato l’importanza di convocare e considerare rappresentanti dell’Asp di Siracusa per evitare semplificazioni che portino a ritenere Catania come riferimento sanitario anche per Siracusa. “La sanità della provincia di Siracusa è già stata ampiamente trascurata negli ultimi decenni. Sarò vigile e attento in Commissione Salute per evitare che ciò accada ancora”, ha concluso.

Anche dalla maggioranza si levano voci critiche, come quella del deputato regionale Riccardo Gennuso (FI). “Appena appreso della convocazione di un tavolo tecnico per la rimodulazione della rete ospedaliera regionale, che secondo quanto riportato dalla stampa non avrebbe incluso rappresentanti delle Aziende Sanitarie di alcune province tra cui Siracusa, mi sono attivato per chiedere chiarimenti”, ha affermato Gennuso. “Non ci sono in Sicilia cittadini e comunità di serie A e di serie B. Conosco bene l’attenzione che il Presidente Schifani ha sempre rivolto alla provincia di Siracusa e sono certo che non mancherà nemmeno in questa occasione”.

La questione è ora al centro del dibattito politico, con l’auspicio che le esigenze di tutte le province siciliane vengano equamente considerate nel processo di rimodulazione della rete ospedaliera.

Di Redazione.

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