Palazzolo e Noto candidate a Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea 2026: un sogno ambizioso per il futuro del territorio

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Palazzolo Acreide, in qualità di comune capofila, insieme a Noto, ha ufficialmente presentato la propria candidatura per il titolo di Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea 2026.

Un’iniziativa ambiziosa che punta a valorizzare il ricco patrimonio artistico e culturale dei due comuni siciliani, promuovendolo come centro di eccellenza per l’arte contemporanea a livello nazionale e internazionale.

L’idea nasce dalla volontà di “non smettere mai di sognare”, come sottolinea l’assessore comunale alla Cultura Nadia Spada. Un sogno che si concretizza nel desiderio di offrire al territorio una “visione a più ampio respiro”, favorendo l’inclusione sociale, la partecipazione della comunità e lo sviluppo sostenibile.

Il progetto, oltre a rafforzare il senso di appartenenza e identità culturale dei cittadini, ambisce a creare un’eredità duratura per le future generazioni. Un’eredità fatta di arte, cultura e bellezza, che possa rappresentare un volano di crescita e sviluppo per l’intero territorio.

La candidatura di Palazzolo e Noto si inserisce all’interno del bando promosso dal Ministero della Cultura, con l’obiettivo di incoraggiare e sostenere le città italiane nella valorizzazione dell’arte contemporanea. A settembre verranno selezionati i cinque progetti finalisti, tra cui quello di Palazzolo e Noto, che si contenderanno il prestigioso titolo.

L’amministrazione comunale e l’intera comunità di Palazzolo e Noto credono fortemente in questo progetto e si impegnano a profondere il massimo impegno per raggiungere l’obiettivo. L’ambizione è quella di trasformare le due città siciliane in un punto di riferimento per l’arte contemporanea, attrarre nuovi flussi turistici e culturali e creare nuove opportunità di lavoro per i giovani.

 Palazzolo e Noto pronte a brillare nel panorama artistico nazionale e internazionale.

di Redazione.

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