Due mesi di accurate indagini per dare un nome al responsabile dell’incendio boschivo che nell’estate scorsa provocò la distruzione di cinque ettari di canneto e di macchia mediterranea. Gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Noto, al termine delle indagini preliminari, hanno notificato il relativo avviso aun cinquantasettenne di Avola, in provincia di Siracusa.

All’uomo viene contestato il reato di incendio boschivo. L’estate scorsa il cinquantasettenne nel suo terreno di contrada San Paolo, in territorio di Noto, aveva appiccato le fiamme alla potatura di alberi affetti da mal secco. E per quasto avrebbe anche contattato alcuni operai. Le fiamme, da li a poco divampate, favorite anche dal forte vento e dal caldo afoso, si sarebbero propagate nel confinante terreno di proprietà di altra persona.

Cinque ettari di macchia mediterranea andati in fumo con il reale pericolo che le fiamme, alimentate dall’intenso vento, si propagassero oltremisura, mettendo in serio pericolo altri appezzamenti di terreno. Le minuziose e approfondite indagini dei poliziotti hanno portato all’individuazione dell’uomo che ora è chiamato a rispondere del reato di incendio boschivo. (VR)

Di NBTV