Il valore di una sconfitta

  • di Lillo Patricola
  • da “Il Domani” N°10 Novembre 2021

Calato il sipario sull’elezione del Sindaco e del Consiglio comunale nella nostra città di Noto, appare alquanto evidente che, oltre, al sindaco ed a quei pochi Consiglieri eletti, e quindi, vincitori c’è, anche, un numero abbastanza consistente di candidati amareggiati per la loro mancata elezione.

Purtroppo, in una società molto frenetica come quella in cui ci troviamo a vivere, oggi, vincere e apparire sembrano le risposte più importanti e scontate, mentre il concetto di sconfitta viene considerato, nella sua accezione negativa, come un fallimento piuttosto che un insegnamento e una possibilità di crescita.

Difatti, qualunque sia l’ambito (politico, sportivo, scolastico e tanto altro ancora), una mancata vittoria ci aiuta sempre a capire qualcosa,  mettendoci in contatto con la dura realtà: non eravamo i migliori.

Possiamo esserci organizzati male, possiamo aver preso la cosa alla leggera o non ci siamo accorti di avere delle lacune. In ogni caso una sconfitta facilita la presa di coscienza dei nostri limiti e ci indica come superarli dato che, solo essendone consapevoli e accettandoli, si ha possibilità di oltrepassarli.

Anche se qualcuno pensa che le sconfitte servano unicamente a demoralizzare le persone, specie se avvenute a seguito di un duro lavoro, sta a noi far sì che questo stato di malinconia e desolazione si tramuti in coraggio e determinazione per superarci e migliorare. L’arte del vincere, del saper fare o meglio del riuscire a fare è una qualità che si acquista col tempo utilizzando le armi giuste come la pazienza, la volontà, la tenacia e…..tante sconfitte.

Suonerà strano, sembrerà un’antitesi, ma io credo proprio in quell’assioma che stabilisce che per saper vincere bisogna prima imparare a perdere. D’altronde, sono del parere che una vittoria non la si possa gustare mai fino in fondo se in un passato recente non si abbia, prima, subìto qualche sconfitta o, comunque, un esito negativo. Oltretutto, credo che vincere sempre non sia possibile in quanto ci sarà sempre qualcuno migliore di noi in un determinato campo, come per esempio un concorso oppure una tornata elettorale.

Tutto ciò, comunque, non deve essere vanificato poiché le sconfitte sono gli strumenti giusti per arrivare alla vittoria. A tal uopo, il famoso detto “l’importante non è vincere ma partecipare” ha fatto recentemente da preziosa cornice in occasione delle elezioni amministrative a Noto, alla mia sconfitta come consigliere comunale ma nonostante l’insuccesso non mi pento di aver partecipato.

Certamente un po’ di amaro in bocca rimane per non aver raggiunto l’obiettivo, ma ciò non è fine a se stesso in quanto, a volte, per chi desidera migliorare, la sconfitta è la miglior vittoria che si possa cogliere.

Infatti, una sconfitta può far capire cose che prima si trascuravano, apre gli occhi su una nuova realtà, comunica dei principi e dei valori che magari erano sottovalutati e si davano per scontati.

Vincere non è solo partecipare a una competizione e arrivare primi, vincere è anche ottenere con le proprie forze quel che si desidera; vincere è aspettare; vincere è sognare e non abbattersi al primo muro che ostacola la vita, ma continuare ad andare avanti.

Vincere è combattere e lottare con il cuore e la mente per qualcosa di giusto.

 

 

 

Di NBTV