Sono cominciate qualche ora fa le operazioni per la rimozione delle sei sculture di Motoraj, imbracate ad un lungo braccio meccanico, che da un anno si trovano tra le sinuose architetture barocche sulle scale della Cattedrale.
Le maestose ed enormi statue bronzee “Dedalo”, “Ikaria”, “Eros Bendato”, “Gambe Alate”, “Ikaro Alato” ed “Eros Alato Screpolato” sono state realizzate dallo scultore Igor Mitoraj, artista franco-polacco che sognava da tempo di avere l’opportunità di esporre in un sito archeologico, ma purtroppo è scomparso il 6 ottobre 2014 a Parigi, ma sepolto a Pietrasanta per suo espresso desiderio.
Giunte a Noto alla fine di Ottobre 2020, grazie alla collaborazione con Galleria d’Arte Contini e Atelier Mitoraj, le grandi opere sono state distribuite sui tre piani della scalinata della Cattedrale di San Nicolò, dovevano restare esposte fino al 15 febbraio (termine poi prorogato).
In un anno sono stati decina di migliaia i turisti, e anche cittadini netini, che tra lo stupore e l’apprezzamento hanno fatto la fila per fotografarsi o farsi ritrarre con le grandi figure alle spalle.
di Paolo Interlando