da il Domani N° 11 Dicembre
di Vincenzo Leone

Il 12 novembre scorso si è tenuta la prima seduta del neo eletto Consiglio Comunale.
La nuova Amministrazione si è finalmente insediata. Ora è tempo di rimboccarsi le maniche e mettersi al lavoro per affrontare i problemi, per la risoluzione dei quali i concittadini ci hanno dato la loro fiducia. Due in particolare sono le emergenze che a giudizio di Noto Nostra vanno immediatamente affrontate, con la consapevolezza che si deve intervenire ora per far sì che la città si faccia trovare pronta per la prossima stagione turistica: rifiuti e acquedotto.

In tema di raccolta differenziata è sotto gli occhi di tutti che il sistema, così come concepito negli ultimi anni, ha fallito.
L’obiettivo a breve scadenza che dobbiamo e possiamo realizzare è quello di introdurre una premialità per chi differenzia, in modo da incentivare i cittadini a selezionare i rifiuti correttamente e ad avere un vantaggio economico per l’impegno profuso.
Al contempo si può estendere l’orario di apertura del centro comunale di raccolta, prevedendo altresì la possibilità per tutti di conferire – sia chi è in regola con la Tari, sia chi non lo è, demandando all’ufficio tributi l’azione di controllo sugli eventuali evasori –. Inoltre, a differenza che nel passato, il suddetto centro di raccolta deve ricevere qualsiasi tipo di rifiuto, superando la prassi di respingere l’indifferenziato.

Con la collaborazione della ditta appaltatrice e dei suoi lavoratori si debbono rivedere gli orari della raccolta porta a porta, per consentire che la città entro le 8.30 del mattino sia pulita. Il tutto va unito ad una campagna di informazione e di formazione del cittadino costante.

Rendere più semplice e conveniente il conferimento del rifiuto, metterà tutti nelle condizioni di rispettare le regole. Non ci sarebbe più alcun alibi per nessuno e, laddove qualcuno dovesse continuare a sporcare, si deve intervenire con un’attività di controllo e di repressione, sia mediante impianti di video sorveglianza sia con l’ausilio della polizia municipale. Sono sicuro che questi correttivi ci consentiranno di avere in pochi mesi una città più vivibile per noi netini e un barocco pulito ed ordinato per i turisti che verranno la prossima estate. Per quanto riguarda l’obiettivo nel medio periodo, si può poi iniziare a lavorare al nuovo capitolato d’appalto del servizio, in modo da pensare ad un sistema più semplice, efficace ed al passo coi tempi, facendo tesoro di ciò che non ha funzionato ed è stata la causa di un territorio devastato dall’ immondizia.

Analogamente vanno affrontate immediatamente le criticità del nostro acquedotto. È chiaro che la prospettiva di questa Amministrazione debba essere quella di mettere in cantiere il rifacimento della rete idrica. In tal senso si stanno ponendo le basi per accedere al canale dei finanziamenti previsti dal PNRR. Però ci sono interventi che possano essere realizzati immediatamente. La risoluzione delle numerosissime perdite presenti nella nostra rete idrica, sebbene un intervento tampone, consentirebbe di recuperare quanta più acqua possibile, che attualmente si disperde nell’ambiente. Va riconosciuto che la nuova Amministrazione si è sin da subito dimostrata molto sensibile alla problematica. È con favore che accogliamo i numerosi interventi di ripristino cui stiamo assistendo in questi giorni. Vanno esattamente nella direzione programmatica che la coalizione al governo della città si era data. Bisogna continuare su questa strada con la massima determinazione, perché è solamente recuperando quanta più risorsa idrica possibile che si ridurranno notevolmente i disagi vissuti da molti di noi a causa di un’erogazione assente o troppo breve rispetto alle esigenze effettive.

Le strutture alberghiere non andranno in affanno per la mancanza di acqua e saranno messe nelle condizioni di fornire un servizio all’altezza delle aspettative dei turisti che in estate scelgono Noto. Ma soprattutto l’ambiente ci ringrazierà.
In ultimo Noto Nostra ritiene che vada drasticamente raddrizzata l’A.Spe.Con. L’azienda speciale era stata costituita per gestire con logiche imprenditoriali il servizio idrico, non per farne un poltronificio di posti di sottogoverno. Deve ritornare alla sua funzione originaria.
E per dimostrare il cambio di passo ci impegneremo a garantire una bollettazione regolare ed equa per tutte le utenze idriche. Dobbiamo chiudere definitivamente la pagina delle bollette “pazze” o non recapitate per anni, ma poi recuperate tutte in un’unica soluzione. È da queste piccole cose, ma concrete, che bisogna partire per riconquistare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni. Il cammino è iniziato.

Vincenzo Leone

Di NBTV