Riceviamo e Pubblichiamo.
Ad un anno appena dalle elezioni, il prossimo 25 di ottobre si riunirΓ il Consiglio Comunale per deliberare lo stato di dissesto finanziario del Comune di Noto, dopo di che lβultima parola spetterΓ alla Corte dei Conti.
Siamo costernati e amareggiati, mentre ci auguriamo che chi per ultimo ha in mano le sorti della nostra cittΓ rispedisca tutto al mittente, esortando gli amministratori ad onorare il mandato elettorale.
Non pensavamo di certo che la nuova amministrazione avesse la bacchetta magica per risolvere in un lampo le diverse questioni che si trascinano da anni: rifiuti, acqua, viabilitΓ , sanitΓ , solo per citarne alcuni, ma, speravamo che, allβindomani dellβinsediamento, la nuova amministrazione, forte della parola βCambiamentoβ, ripetuta come un mantra per tutta la campagna elettorale, desse seguito alla nuova era, nobilitando la parola piΓΉ abusata al mondo per darle la sostanza e la concretezza che essa merita, poichΓ© il cambiamento non si dice, ma si fa. E si fa cambiando metodo, toni e visione.
ππ§ππππ©ππ§π πͺπ£π π¨ππ©πͺππ―ππ€π£π ππππππππ‘π π¨πππ£πππππ, ππ‘π‘βππ£ππ€π’ππ£π πππ‘ π¨πͺππππ¨π¨π€ ππ‘ππ©π©π€π§ππ‘π, ππͺπ©π©ππ§π¨π π πππ₯π€πππ©π©π€ π£ππ‘ π‘ππ«π€π§π€, sapendo di non possedere poteri sovrannaturali, nΓ© di essere a Palazzo Ducezio per diritto divino, ma di essere stati scelti dai cittadini che chiedono soluzioni agli annosi problemi che riguardano la cittΓ .
E, invece, non ci sarΓ nessuna magia, nΓ© una piΓΉ realistica ricerca di soluzioni, poichΓ¨ il 25 di ottobre 2022 si consumerΓ lβultimo atto.
Forse a molti cittadini, a causa dalla particolare complessitΓ della materia, sfugge la gravitΓ della cosa e la sciagura che consegue al fallimento del Comune.
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Quasi non bastassero giΓ le stangate derivanti dai vertiginosi rincari di luce e gas dovuti alla guerra che hanno comportato lβaumento di prezzi di tutti i beni di consumo al dettaglio, famiglie e imprese dovranno fare i conti, dopo la pandemia, con tutto questo, senza contare la perdita di prestigio e immagine attorno alla quale, nel corso degli anni, Noto ha costruito la sua fama di Capitale europea del barocco che ne fa una delle mete piΓΉ visitate dai turisti di tutto il mondo.
Per la veritΓ , Γ¨ da fine febbraio 2022, cioΓ¨ a pochi mesi dallβinsediamento della nuova amministrazione, che il fallimento, come una spada di Damocle, pende sulla testa dei cittadini. Della procedura di riequilibrio finanziario per evitare il dissesto, annunciata alla video conferenza di agosto dal sindaco e dal suo vice e nella quale sommariamente si spiegavano le cause del dissesto e la sua inevitabilitΓ ,π‘π’π‘ π¦π πβ π¦ππ£π¨π§π’ π£ππ¨β π‘π¨πππ. Evidentemente non Γ¨ mai stata chiesta, ma intanto Γ¨ valsa a giustificare lβaumento della TARI per famiglie e aziende del 40%
Sono bastati cinque mesi appena per gettare la spugna! ?
Dopo un intero anno di sorrisi dispensati a destra e a manca, selfie su selfie e pacche sulle spalle, feste e grandi eventi, si arriva ad un epilogo drammatico, mentre altri Comuni della Provincia in condizioni finanziarie anche peggiori di quella di Noto hanno visto i loro Sindaci e amministratori lottare come leoni per evitare il fallimento del loro comune e non esporre i cittadini alle conseguenze nefaste del commissariamento.
Eppure, la situazione era nota ben prima delle elezioni comunali del 2021, quindi, chiunque avesse vinto le lezioni sapeva che si sarebbe trovato di fronte ad una situazione molto complessa da sistemare senza perdere tempo.
Perdere o vincere le elezioni fa parte delle regole della democrazia, non Γ¨ nΓ© mai dovrebbe essere un gioco al massacro o alla disistima delle persone che vi partecipano. E, forse per questo, abbiamo sperato che, il giorno dopo le elezioni, il Sindaco, anzichΓ© augurare βdemocraticamenteβ la morte politica degli oppositori, smettesse di vedere nemici ad ogni angolo poichΓ©, gli avversari politici, finite le elezioni sono cittadini di Noto come tutti gli altri, che amano e si spendono per la propria cittΓ e sono disposti a dare una mano per farla progredire. Questo Γ¨ fare politica, quella buona, quella che non da’ spazio alla disillusione e alla disaffezione che, invece, allontana sempre di piΓΉ le persone e si traduce nellβabbandono da quelli che dovrebbero essere i luoghi della partecipazione e della passione civica.
Condividendo, nelle forme che la partecipazione popolare prevede, con tutti i cittadini la grave situazione delle casse comunali, si sarebbe dato un forte segno di discontinuitΓ rispetto al passato, e insieme si sarebbero cercate le soluzioni per evitare il baratro in cui invece finiremo nostro malgrado.
Avremmo preferito che il dissesto non fosse tema politico, contenuto per le tifoserie che hanno animato la campagna elettorale per le regionali, la giustificazione che ha dato senso e sapore alle due candidature cittadine non altrimenti contrapponibili data la medesima bandiera per cui hanno corso. Ed ovviamente perso.
Avremmo voluto un appello alla responsabilitΓ collettiva.
πΌπ«π§ππ’π’π€ ππ€π’π₯π§ππ¨π€ ππ£πππ πͺπ£π π§ππππππ¨π©π ππ π¨πππ§πππππ π£ππ‘π‘βππ£π©ππ§ππ¨π¨π πππ‘π‘π πππ©π©πΜ πππ©π©ππ©π πππ‘π‘π π£ππππ¨π¨ππ©πΜ ππ ππ«ππ©ππ§π π‘π π’ππ£π£πππ πππ‘ πππ¨π¨ππ¨π©π€, avremmo preteso una lotta senza quartiere agli evasori delle tasse comunali (50%) che costituiscono la componente piΓΉ grossa del disavanzo, cioΓ¨ i crediti di difficile esigibilitΓ .
πβ ππ£πππππ©π©ππππ‘π πππ πͺπ£βππ’π’ππ£ππ¨π©π§ππ―ππ€π£π ππ€π£πππ¨π¨π πππ π©ππ‘π ππ§ππππ©π π£π€π£ π¨π π₯π€π¨π¨π€π£π€ π§ππ¨ππͺπ€π©ππ§π π§ππ£πͺπ£ππππ£ππ€ ππ‘π‘π ππ―ππ€π£π ππ€ππ©π©ππ«π, ππ£ πππ§ππ π πππ π‘π π©ππ¨π¨π π‘π π₯πππ π₯πͺπ£π©πͺππ‘π’ππ£π©π. Eβ inaccettabile che unβamministrazione getti la spugna senza aver percorso tutte le strade per evitare il fallimento che ci costerΓ anni di lacrime e sangue.
Il 25 ottobre si reciterΓ lβultimo atto della resa che per noi di Passione Civile testimonia ππ‘ πππ‘π‘ππ’ππ£π©π€ ππ πͺπ£ π’π€πππ‘π‘π€ ππ’π’ππ£ππ¨π©π§ππ©ππ«π€ πππ π¨ππ€πππ π₯ππ§ππ£π£ππ’ππ£π©π π£ππ‘ π‘ππ«π€π§π, π£ππ‘π‘π πππ«ππ¨ππ€π£π, π£ππ‘π‘π πππ¨ππ§ππππ―ππ€π£π πππ‘π‘π ππ€π’πͺπ£ππ©πΜ, π£ππ‘π‘π π¨ππ€π£πππ©π©π ππ π©πͺπ©π©π.
Movimento Passione Civile.