Pisa Inaugura un’Area Verde Dedicata a Lele Scieri: Un Segno di Memoria e Speranza

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La città di Pisa si prepara a rendere omaggio a Emanuele “Lele” Scieri, il giovane paracadutista tragicamente scomparso quasi 25 anni fa, con l’inaugurazione di un’area verde a lui dedicata. La cerimonia si terrà domani (14 Ott. 2024) in via di Gello, all’esterno della caserma Gamerra, sede della Scuola di Paracadutismo.

Carlo Garozzo, presidente dell’associazione “Giustizia per Lele”, ha espresso profonda gratitudine verso l’amministrazione comunale e l’intera cittadinanza pisana per l’iniziativa. “A nome dell’associazione, ringrazio l’amministrazione del Comune di Pisa e l’intera città per questa iniziativa. Dedicare l’area urbana limitrofa alla caserma Gamerra a Emanuele Scieri è un atto di grande valore simbolico a memoria di una tragedia accaduta quasi 25 anni addietro all’interno di una istituzione dello Stato italiano,” ha dichiarato Garozzo.

La vicenda di Emanuele Scieri, giovane di 26 anni chiamato a svolgere il suo dovere di servire lo Stato in tempo di pace, ha lasciato una ferita profonda nella comunità e nel cuore di chi lo conosceva. “Una vita spezzata senza un motivo, senza una ragione, senza un perché,” ha aggiunto Garozzo, ricordando il tragico evento che segnò irrimediabilmente la vita di Emanuele e quella dei suoi cari.

Nonostante il percorso giudiziario ancora in corso, l’intitolazione dello spazio verde rappresenta un segno tangibile di memoria e speranza. “Lo spazio verde in via di Gello che porterà il nome di Emanuele resterà per sempre a favore delle nuove generazioni che lo vivranno e avranno così modo di domandarsi chi fosse Emanuele Scieri e quale terribile evento segnò la sua giovane vita,” ha sottolineato Garozzo.

Concludendo, Garozzo ha voluto ringraziare ancora una volta l’amministrazione di Pisa e tutti i pisani per questo significativo gesto di amicizia e speranza. “Questo importante segnale di amicizia e di speranza, attraverso il nome di Emanuele, guarda fiducioso al futuro, a una società migliore, senza violenza, senza prevaricazione, senza nonnismo, senza bullismo, a una società pulita, sana e giusta,” ha affermato.

La cerimonia di domani non sarà solo un momento di commemorazione, ma anche un’occasione per riflettere su un futuro più giusto e umano, ispirato dalla memoria di Emanuele Scieri.

Di Redazione

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