Passione Civile esprime preoccupazione per la gestione del traffico e dei parcheggi a Noto
Passione Civile esprime preoccupazione per la gestione del traffico e dei parcheggi a Noto, soprattutto nei periodi di grande afflusso. La mancanza di una programmazione adeguata e l’insufficienza di parcheggi sono problemi visibili a tutti, ma la fretta di trovare soluzioni rischia di compromettere il futuro della città.
Il caso del parcheggio previsto in Via Confalonieri è emblematico. Quest’area verde, attualmente caratterizzata da alberi e piante, potrebbe essere trasformata in un giardino, migliorando l’aspetto della città. Tuttavia, il progetto attuale prevede la realizzazione di un parcheggio per 83 auto, con asfalto e illuminazione specifica. Questo cambiamento ridurrebbe uno spazio verde prezioso all’ingresso della città a un semplice parcheggio.
La rapidità con cui si sta procedendo dimentica l’importanza di una programmazione globale del piano traffico. La scelta delle aree da destinare a parcheggi dovrebbe essere più ponderata, privilegiando soluzioni a basso impatto ambientale e preservando le zone verdi. Inoltre, è fondamentale instaurare un dialogo costante con la cittadinanza per concertare le decisioni che influenzano la vita di tutti e l’aspetto di Noto.
Passione Civile sostiene la diffida del Consigliere Tiralongo, che evidenzia possibili lacune nell’iter procedurale seguito per la scelta dell’area di Via Confalonieri. L’auspicio è che questa diffida serva a rallentare il processo decisionale, permettendo una valutazione più attenta delle alternative e delle correzioni necessarie.
Si chiede inoltre al Comune di adottare tecnologie moderne per mantenere il verde esistente, garantire la permeabilità del terreno e utilizzare un’illuminazione adeguata per l’ingresso della città barocca. Noto non è un centro commerciale qualsiasi, e il primo impatto con la città deve essere piacevole e in armonia con la sua bellezza storica.
In conclusione, è necessario restituire il giusto tempo alla pianificazione e considerare alternative che non compromettano il patrimonio verde di Noto, garantendo al contempo una soluzione efficiente per il traffico e i parcheggi.
Di Redazione