Il carnevale di Avola tra i carnevali storici d’Italia.

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Dall’8 al 13 febbraio, si terrà la sessantunesima edizione del carnevale di Avola.

Risalente probabilmente al medioevo, la prima fonte documentata è del 1912, quando Gaetano Apollo Gubernale pubblica sulla rivista “La Siciliana”, l’articolo intitolato “Carnevale in Avola”.

Tra le tradizionali maschere dei massari e dei micheli, che creavano tra le strade scenette umoristiche e ridicole per allietare e divertire la gente, una tradizione antica era quella di costruire in una piazza dei casotti, ove si faceva una pesca tipo tombola e si vinceva di tutto, compreso animali vivi, in particolare galli.

La tradizione annovera da sempre sfilate di carri e recite di poesie dialettali.
Negli anni sessanta, la festività viene rinnovata, per richiamare turisti e i festeggiamenti si protraggono per quattro giorni.

Il sabato grasso, sfila per la città il carro di re Carnevale, la domenica sfilano anche carri allegorici e gruppi in maschera.

Il lunedì solitamente viene dedicato alle poesie dialettali, mentre il martedì si premiano sia i poeti, che i carri e i gruppi in maschera.

La notte del martedì avviene la “cremazione ” di “re Carnevale”, posizionato centralmente tra ” I quattru ciazzi”.
In quei giorni, dal viale lido fino in piazza Umberto I, è un susseguirsi di musiche, festeggiamenti, stelle filanti e coriandoli, con bambini e adulti vestiti in maschera che salutano festosi la fine delle festività invernali.

➡️ 𝐃𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐑𝐞𝐝𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐍𝐁𝐓𝐕 – 𝒅𝒊 𝑮𝒊𝒐𝒗𝒂𝒏𝒏𝒊 𝑷𝒂𝒓𝒆𝒏𝒕𝒊𝒈𝒏𝒐𝒕𝒊