Proteste delle maestranze al teatro Tina Di Lorenzo.

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I lavoratori del teatro chiedono che vengano rispettati i termini contrattuali stabilizzando la posizione lavorativa che va avanti da 17 anni, che vengano pagati gli arretrati che, da quanto asserito, ad oggi ammontano a 3 mensilità.

Chiedono oltretutto che, nell’utilizzo dei mezzi scenici e audio, vengano rispettate le autorizzazioni a poterle maneggiare e che venga vietato a chi non ha competenze di utilizzare le stesse.

Da un acceso dibattito con chi amministra il teatro, si è arrivati all’intervento delle forze dell’ordine. Attimi concitati e a volte molto tesi.I lavoratori chiedevano l’intervento delle istituzioni con le quali conferire in merito alla problematica posta in essere. L’intervento delle forze dell’ordine ha infine placato gli animi, in attesa che tra amministrazione e lavoratori si possa convergere nei prossimi giorni a una soluzione atta a calmierare una situazione bordeline e che ha toccato attimi di vera tensione.

Già nella scorsa stagione 2022/2023, conclusasi a maggio, le mensilità furono erogate nel mese di luglio.
I lavoratori del teatro chiedono all’amministrazione dignità, rispetto, diritti e il reddito spettante.

➡️ 𝐃𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐑𝐞𝐝𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐍𝐁𝐓𝐕 – 𝒅𝒊 𝑮𝒊𝒐𝒗𝒂𝒏𝒏𝒊 𝑷𝒂𝒓𝒆𝒏𝒕𝒊𝒈𝒏𝒐𝒕𝒊

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