Otto cani avvelenati a Palazzolo Acreide: inaccettabile crudeltà, serve giustizia!

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Ancora una volta, la cronaca registra un episodio di efferata violenza contro gli animali. A Palazzolo Acreide, otto cani randagi, che venivano accuditi con amore dai volontari vicino al campo sportivo, sono stati uccisi brutalmente con la metaldeide, un lumachicida altamente tossico.

L’Ente Nazionale Protezione Animali (Enpa) ha denunciato l’accaduto con fermezza, sottolineando l’inaccettabile crudeltà di questo gesto. La presidente Enpa, la senatrice Patrizia Rocchi, ha espresso la propria vicinanza ai volontari e ha annunciato la costituzione dell’Enpa come parte civile nel processo.

I volontari, sconvolti dall’accaduto, hanno sporto denuncia presso il comando dei Vigili Urbani di Palazzolo, che hanno immediatamente avviato le indagini per assicurare alla giustizia i responsabili di questo orribile crimine.

Non possiamo rimanere indifferenti di fronte a tali atti di barbarie. È necessario che venga fatta chiarezza e che i colpevoli siano puniti severamente. La metaldeide è un veleno terribile che provoca una morte straziante agli animali. Utilizzarlo contro esseri indifesi come cani randagi è un atto di vigliaccheria e crudeltà inaudita.

È fondamentale che venga fatta giustizia per questi otto cani innocenti. Dobbiamo unirci e chiedere pene certe per chi si macchia di tali crimini contro gli animali. Solo così potremo sperare di fermare questa barbarie e garantire un futuro di rispetto e tutela per tutti gli animali.

Invitiamo chiunque abbia informazioni utili sulle circostanze di questo tragico evento a contattare le autorità competenti per aiutare a fare luce su quanto accaduto.

Insieme possiamo fermare la violenza contro gli animali.

di Redazione

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