Svelata a Noto Antica la Lapide Commemorativa dell’Eccidio del 1474: Un Ritorno alle Radici dell’Odio Antisemita

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Noto Antica – Una lapide e una targa commemorativa sono state svelate a Noto Antica per ricordare l’eccidio del 1474, un tragico evento che segna un capitolo oscuro nella storia dell’odio antisemita in Sicilia. Questo evento, che ha visto la morte di quasi 400 persone, è stato rievocato insieme all’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, riportando alla luce un pezzo di storia dimenticato per oltre 550 anni.

L’eccidio di Noto, commemorato anche durante un convegno nella Sala Gagliardi di Palazzo Trigona, si inserisce in un contesto di crescente ostilità verso gli ebrei nell’Europa cattolica della fine del Quattrocento. Gli storici presenti hanno spiegato come predicatori locali, in particolare francescani e monaci domenicani, abbiano contribuito a istigare le violenze in Sicilia. Non solo motivazioni religiose, ma anche economiche e politiche, furono alla base di questo massacro, organizzato meticolosamente e che vide la partecipazione di centinaia di persone, reclutate anche da città vicine.

Durante la cerimonia, sono stati conferiti due attestati di benemerenza al dott. Fabrizio Andolina e alla professoressa Graziella Trefiletti. Questi riconoscimenti sono un segno di gratitudine per aver salvaguardato e custodito un sito archeologico, oggi denominato “Collina della Memoria”, situato nei pressi di Noto Antica. Questo sito, ricco di evidenze storiche di varie epoche, include una necropoli con simboli giudaici, testimonianza della storica presenza di una nutrita comunità ebraica nella città.

Di Redazione.

Ps. Foto dalla pagina FB del Comune di Noto.

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