G7 Agricoltura: Conclusi i Lavori a Siracusa

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Focus su adattamento ai cambiamenti climatici e collaborazione con l’Africa

Si sono conclusi a Siracusa i lavori del G7 Agricoltura, segnando un momento significativo sotto la presidenza italiana. Durante la conferenza stampa finale, il ministro dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste, Francesco Lollobrigida, ha dichiarato chiusi i lavori, esprimendo gratitudine per la presenza dei presidenti di Camera e Senato e sottolineando l’importanza del governo italiano guidato per la prima volta da una premier donna, Giorgia Meloni.

Punti salienti del comunicato

I ministri dell’Agricoltura dei paesi del G7 hanno adottato un comunicato che definisce le priorità per il futuro. Tra i temi principali:

  • Rafforzamento dell’agricoltura per creare sistemi alimentari redditizi, resilienti, equi e sostenibili.
  • Promozione della scienza e dell’innovazione in agricoltura per mitigare e adattarsi ai cambiamenti climatici.
  • Coinvolgimento delle giovani generazioni come protagonisti del cambiamento nell’agricoltura e nei sistemi alimentari.
  • Sostenibilità nella pesca e nell’acquacoltura.
  • Contributo del G7 allo sviluppo dell’agricoltura e dei sistemi alimentari in Africa.

Collaborazione Italia-Africa

Particolare attenzione è stata riservata alla collaborazione con i paesi africani. “Con i paesi africani nel Forum e poi ancora all’interno della riunione abbiamo approfondito un modo di collaborare che l’Italia ha voluto intitolare a Enrico Mattei,” ha dichiarato il ministro Lollobrigida. Mattei, figura storica che seppe guardare all’Africa come un continente ricco di potenzialità, ha ispirato un approccio basato su partenariati paritetici, evitando tentazioni predatorie o approcci caritatevoli privi di visione strategica.

Lollobrigida ha sottolineato l’importanza di lavorare insieme per risolvere il problema della sicurezza alimentare in Africa, puntando sull’autosufficienza e la valorizzazione dei prodotti locali per promuovere la crescita economica e prevenire migrazioni forzate causate dalla fame.

Riconoscimento internazionale

Il segretario all’Agricoltura degli Stati Uniti, Thomas J. Vilsack, ha elogiato l’Italia per l’approccio adottato durante il G7. “Sono sorpreso per come l’Italia abbia affrontato questo G7. L’Italia ha colto l’importanza e la grande sfida che emerge dall’Africa. È stata l’Italia che ha esteso il nostro portafoglio e che ha posto l’accento sulla tecnologia e sulla scienza,” ha dichiarato Vilsack, apprezzando i temi condivisi durante l’incontro.

Con la conclusione dei lavori a Siracusa, il G7 Agricoltura segna un passo avanti verso un’agricoltura globale più sostenibile, innovativa e collaborativa, con un occhio di riguardo alle sfide e alle opportunità del continente africano.

Di Redazione

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